La spia fatale
(tra leggenda e realtà)
di
Augusto Benemeglio
01/03/2013
(tra leggenda e realtà)
di
Augusto Benemeglio
01/03/2013
etichetta: la stanza di Augusto Benemeglio - narrativa
1.Cynthia
Cynthia , nome convenzionale di una spia bellissima , dagli occhi verdi ,
piena di fascino e musica ( la musica era dentro e fuori di lei , musica
fortemente erotica , inquietante , stregata e inarrivabile come quella di un
Mozart mescolata a un tango argentino e a una samba cubana ) . Cynthia era proteiforme , sapeva assumere anche l'augusta solennità di
un’imperatrice , la grandiosità cosmica dell’inizio di una nona beethoviana ,
paragonabile ad un vero e proprio atto di creazione dell’universo , oppure
l'aspetto romantico di un'eroina della letteratura ottocentesca , una donna del
tenente francese , o una Contessa Castiglione che sacrifica la propria bellezza
all'amor patrio e al gusto dell’ intrigo e del piacere sessuale.
2.Da Rimbaud a Lorca
Cynthia , nome che suona come un sogno etereo , sfumato,
impalpabile ed invece era una natura appassionata , ma allo stesso tempo una
deliziosa ambigua donna , che secondo alcuni suoi biografi cambiò addirittura
il corso della seconda guerra mondiale. Personalità complessa e inquieta ,
conobbe e amò l’opera di grandi poeti
come il trafficante d’armi Rimbaud , che morì per una cancrena alla
gamba destra , l’oppiomane Baudelaire ,
che morì di sifilide , e il filisteo Browning ( l’autore della “Perfetta” Pippa Passes e A Blot in the Schutcheon ) e
il poeta fascistone e "
traditore" Ezra Pound , l’ autore
dei Cantos , che inneggiò a Mussolini, ma a cui tutti i verseggiatori moderni ,
Eliot compreso, devono pur qualcosa . E
poi i surrealisti spagnoli , con il suo adorato Federico Garcia Lorca in testa
, fucilato a Viznar, con cui avrebbe voluto ,
non conoscendo le diverse tendenze del poeta - passare una notte d’amore
. Imparò a memoria la sua poesia preferita: “Ah, che fatica mi costa/ Amarti
come ti amo! Per il tuo amore mi duole l’aria/Il cuore /E il cappello. Chi mi
comprerà /Questo cordone che ho /E questa tristezza di filo /Bianco, per
fazzoletti? Ah, che fatica mi costa /Amarti come ti amo!
3. Napoli , Peppino e
Titina
Cyin-thia, Cyn-thia, detto due volte suona come un ninnolo,
un ricamo, un nastro di seta tra i capelli. Invece era una donna -tigre ,
feroce , travolgente e talora sanguinaria nell’amore come nell’odio , ma anche
una donna disinteressata: non agì mai per denaro , ma per idealità o puro
piacere. Piena di talento e genialità, fu precocissima in tutto. A dodici anni
d'età scrisse un romanzo ambientato a Procida , dove non era mai
stata, e non sapeva neppure dove fosse. Ma di Napoli e delle
sue isole gli aveva parlato suo padre, che vi aveva soggiornato durante la
prima guerra mondiale, come autista e giardiniere di un console americano. Il
padre , di origine italiana , conosceva il grande Peppino e la grande Titina ,
due inarrivabili guitti che lo facevano sbellicare dalle risate , due geni del
teatro che stimava assai di più che non Eduardo con la sua forzata polemica
sociale e il loicismo pirandelliano.
Cyn-thia. Cyn-thia ,detto due volte suona come una farfalla
colorata , un fiore da giardino che esala il profumo di un mattino . Invece era
un’aurora di New York con quattro
colonne di fango / e un uragano di negre colombe nel cuore che recava con sé il
vento che geme tra le scale le lische e le tuberose d’angoscia .
4. Divoratrice
d’uomini.
Fece parlare di sé
prestissimo , in termini di amoreggiamenti . Con quei suoi vestitini di rosa e
pistacchio gioioso , con quel suo modo di fare da paradiso e impudica sfida
insieme , incantò e sedusse tutti . Infatti a soli quindici anni era già la
ragazza più corteggiata della città, cosa che a lei non dispiaceva affatto.
Anzi, a dirvela tutta era stata già resa edotta ( consenziente ) in pratiche
erotiche e sessuali da un vecchio zio marinaio sporcaccione , e fu proprio
allora , in quell’età di mimose , che diede libero sfogo ai suoi inesauribili
appetiti sessuali, coi suoi compagni di classe. Li sedusse
tutti, uno ad uno, ed erano dodici, come gli apostoli di
Cristo, tuttiragazzi della buona società americana. A vent’anni si sposò - e
dovette farlo in fretta perché era incinta - con un diplomatico inglese, che
aveva conosciuto durante un ricevimento regale a Londra. Fu perfetta ,fascinosa
e inarrivabile nell’arte salottiera e dei ricevimenti , davvero un ottimo
sostegno per il marito ambasciatore , ma del tutto indifferente a
quelli che avrebbero dovuto essere i suoi doveri affettivi di
moglie e di madre. E infatti rese più volte becco il marito e fu madre distratta
e incurante dei propri figli,( ne vennero altri due ) che spesso abbandonòper
viaggi esotici.
5. La tragedia di Matapan
Ma come spia fu davvero eccezionale per intrepidezza ( forse
incoscienza?) e coraggio. Si adoperò con fervido e fanatico amore per la causa
degli Alleati contro Hitler e il nazismo E per realizzare i suoi scopi non
esitò a rafforzare il suo fascino di donna e le sue arti di seduzione . Rivelò
notizie e piani segreti importantissimi per l’esito della seconda guerra
mondiale Forse è vero che si servì del patriottismo per giustificare alcuni
suoi atteggiamenti ritenuti alquanto imbarazzanti , per non dire riprovevoli.
Ma dimostrò d’ essere una grande spia. Secondo alcuni suoi biografi , fu lei che contribuì all'affondamento della
flotta italiana a Capo Matapan ( Oh, che
tu sia maledetta , Cynthia , d’aver
fatto morire oltre duemilacinquecento marinai italiani nelle fredde acque dello
Jonio , dove ora riposano inseime agli eroi greci! ) e la sua opera risultò
decisiva nello sbarco degli Alleati in Nord Africa, almeno così narrano i
biografi Paul Lawrence Dunbaar e Mary Edgeworth , che potete andare a
consultarvi, se lo credete. Insomma , la fascinosa (e malefica) spia Cynthia
si rivelò uno di quei personaggi fondamentali che fecero cambiare il
corso della seconda guerra mondiale , come le riconobbero anche i suoi
superiori gerarchici.
Per chi l’ha veramente conosciuta, apprezzata e ammirata , come
Ernst Hemingway con cui ebbe una sodalizio gastroerotico non molto soddisfacente ( sic!) , ebbe un carisma superiore a quello
di Evita Peròn , la madonna dei descamisados. Lorca che non la conobbe , perché
assassinato all’alba del 19 agosto 1936 a Viznar , avrebbe detto di lei :
Cyinthia , Cyn-thia , tu porti un angelo nascosto nella guancia e un fuoco tra
le cosce diritte e forti come quelle di una Diana Vergine , in cui si
precipitano tutti gli Adamo di sangue, maschi, uomini soli, uomini di mare ,
che hanno lacrime di sale , pelle riarsa dal sole e il morso dei veri
donatori..
Augusto Benemeglio
Roma, 23.1.2013
Mi è piaciuto molto il ritratto di questa donna tanto intraprendente che. addirittura, cambia il corso della guerra, ma che sembra valere così poco come donna nella sua intimità, trascurando figli e marito per seguire le sue voglie capricciose.
RispondiEliminaAmy Elizabeth Thorpe, in codice Cynthia, una donna molto affascinante e con pochi scrupoli.
RispondiEliminaNel ritratto che ne fai sai renderle quel fascino che oltre alla bellezza doveva evidentemente possedere.
C'è stato anche un italiano, l' ammiraglio Alberto Lais, nelle grinfie di Cynthia la spia.
Ma è una spia poco conosciuta e avvolta nella dimenticanza.
Ho letto che è morta in Francia nel 1963, a 53 anni .
Serenella cara, tu ne sai più di me, sull'enigmatica Cynthia. Io scrissi questa storia, che è stata pubblicata su un paio di riviste , ricamandoci un po' sopra, però il nucleo della vicenda me l'aveva fornito giusto un ammiraglio, Salvatore De Michele, comandante della Capianeria di Porto di Trieste. Mi raccontò la storia, in forma assai schematica e mi fornì un articolo , scritto in inglese, che , a dirtela tutta, non tradussi mai, anche perchè , nonostante tutti i corsi "professionali" , sono davvero negato per imparare le lingue.
RispondiEliminaL' ammiraglio Lais era stato accusato nel libro "Il canadese tranquillo", scritto dal britannico H. Montgomery Hyde, di tradimento verso la patria in quanto all'epoca ricopriva il ruolo di addetto navale a Washington.
EliminaL'accusa di tradimento indusse il figlio Lucio Lais, anch'esso ufficiale di marina, ad intentare una causa giudiziaria, poi vinta in tutte le sezioni fino in Cassazione. L'autore del libro e l'autore della prefazione furono condannati; l'editore, fra l'altro, aveva ritirato il libro dal commercio già prima della sentenza.
Che storie avvincenti, davvero interessanti.
EliminaCara Chiara, come sai benissimo, le due cose di solito sono davvero inconciliabili, o fai la protagonista della storia ( anche in negativo), o fai la madre di famiglia. Ci sono state splendide eccezioni ( Cornelia madre dei Gracchi), ma credo che una madre , o una moglie vera, che si realizzi pienamente come tale , non possa davvero mettersi a fare altre cose. Se le cose si fanno bene, con passione e senso del dovere, non ne puoi fare molte. Devi solo scegliere.
RispondiEliminaSi,hai ragione. Si ha sempre una inclinazione che ci rende più predisposti per alcune cose, ma non per tutte le cose :)
EliminaArrivo tardi, ma ci sono. Ero stata fuorviata perché lessi il libro di vecchioni anni fa "Cinthia" con prefazione di Cossiga.Posso dire: un libro che affascina.
RispondiEliminaOra leggo una sua breve versione, altrettanto affascinante. Non avrei usato la parola guitto nel caso dei due fratelli De Filippo, forse caratteristi... . Nel gergo teatrale veniva adoperata un tempo (oggi molto meno) per definire in senso abbastanza dispregiativo un attore di basso livello e poco preparato a recitare. I De Filippo, nacquero in teatro!
Cinthia a soli trent’anni, con un marito in grado di garantirle una vita di agi e sicurezze e con due figli, a rinunciare al suo mondo di certezze con indubbi costi umani per coloro che devono averle voluto bene, per servire una causa che la costrinse in più di un’occasione a mettere a repentaglio la propria vita. Mi chiedo cosa può spingere una donna a tanto? Qui sembrerebbe il sesso. Mistero della mente umana.
Cara Elisa, se c'è un grande estimatore di Peppino e Titina, eccolo, l'hai trovato. Il termine "guitti", peraltro preceduto da "inarrivabile", e subito dopo - come rafforzativo - "due geni del teatro", è il punto di vista , nella mia versione romanzata , del padre della Spia, un americano che non conosce l'arte delle sottigliezze verbali. Insomma, ci può stare. Anche quando dice che li stima più di Eduardo ( che sembra essere magari il pensiero dell'autore del racconto, ma non è così), che è stato certamente il nostro più grande commediografo del novecento , ovviamente dopo Pirandello ( qualcuno ci mette pure Fo , che - volente o nolente - è un premio Nobel e non va per nulla sottovalutato). Cinthia era una di quelle persone di grande talento che nascono per fare della loro vita - come diceva il poeta - uno spettacolo, un continuo devastante incendio che coinvolge tutti, loro per prime , ovviamente. Tutto è misterioso, cara amica, come diceva il grande Borges, dallo specchio del mare allo sguardo del vecchio. E forse il bello dell'esistenza sta proprio lì, nel cercare di svelare un poco questo grande mistero che è la vita. Diceva un mio amico, in fondo la vita non è "aspettarsi" qualcosa dalla vita? Saluti.
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