Penso che quanto illustrato in questa griglia vada bene non solo per chi parla e scrive di argomenti scientifici. Un testo può essere oscuro da capire, ma per il contenuto. Può esserlo anche per la forma se si parla agli addetti ai lavori (non è che i fisici, per esempio, discorrendo dicono "quando Galilei salì sulla torre di Pisa..."). I grandi rendono in forma semplice argomenti complessi, Le persone normali usano un linguaggio semplice per le cose semplici, complesso per quelle complesse. Ma se il linguaggio è complesso e l'oggetto semplice... uhmmmm...
A proposito di chiarezza, te lo dico con parole semplici: non si capisce molto da quello schema.
RispondiEliminaI consigli, le regolette, sono alla rinfusa oppure c'è un'ordine di importanza. Lo scritto perfetto sta al centro, questo ha un significato?
Comunque... se il messaggio è parla come mangi, mi trova sempre d'accordo. Però stai attento a cosa mangi, perchè se mangi male è meglio che tieni la bocca chiusa.
Inglese a parte, è come la battaglia navale o come gli assi cartesiani.
RispondiEliminaNell'intersezione tra "concetto espresso" e "forma utilizzata" trovi la valutazione dello scritto.
Ah... ecco, adesso è molto più chiaro. Sì però mi sembra tutto molto americano, ci hanno la passione per gli schemini e amano semplificare. Molto più pertinente e arguta la tua considerazione finale.
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