A – Giubileo catto-luterano.
Per i
protestanti la parola «Jubiläum» indica il 500esimo anniversario delle 95 Tesi
che si celebrerà nel 2017.
Papa
Francesco ha voluto giocare d’anticipo?
La parola
giubileo, di origine ebraica, in alcune lingue europee significa
«anniversario», «ricorrenza calendariale».
In tedesco,
ad esempio, tale è oggi il significato comune di Jubiläum: e nella terra di
Martin Lutero – ma anche in quelle di Calvino, Farel, Beda e Knox, i
riformatori effigiati su un famoso muro di Ginevra – un giubileo s’attende per
il 2017.
È il
cinquecentesimo anniversario della pubblicazione delle 95 tesi di Lutero.
La
suggestiva quasi-coincidenza del giubileo della Riforma e del giubileo
proclamato, con un anno d’anticipo su quello, dalla chiesa di Roma, è stata
notata in terra protestante, dove qualcuno ha persino temuto che l’uno rischi
di (o addirittura miri a) mettere in ombra l’altro.
Forse è una
coincidenza, ma le parole usate dal Pontefice per l’evento giubilare cattolico
ricalcano alla lettera alcuni concetti del grande Riformatore.
( Estratto
pari pari da un articolo di Lorenzo Tomasin sul Sole 24Ore del 10.1.2016).
B – Inciviltà.
Hanno
tentato di dare una paternità e provenienza ai bronzi di Riace ( 450 a.C. ):
Fidia, Mirone, Pitagora di Reggio, Atene, Olimpia, Delfi, ecc.
Comunque è
certo che le città greche erano popolate da migliaia di statue bronzee.
Tutte
spezzate e fuse in età medievale per farne monete, coltelli, utensili d’ogni
sorta.
Un’inciviltà
quella occidentale forse peggiore di quella distruttiva dell’ISIS nel medio
oriente archeologico-museale.
C – Watson (intelligenza artificiale).
Da
Wikipedia, l'enciclopedia libera:
“ Watson è
un sistema di intelligenza artificiale, in grado di rispondere a domande
espresse in una lingua naturale, sviluppato all'interno del progetto DeepQA di
IBM a cura del team di ricerca diretto da David Ferrucci.
Il nome è
stato scelto in onore del primo presidente dell'IBM Thomas J. Watson
Watson ha
costantemente surclassato i suoi avversari umani quanto a rapidità di
prenotazione della risposta, ma ha avuto qualche difficoltà con alcune
categorie di domande, specialmente quelle con indizi corti che contenevano
poche parole.
Per ogni indizio,
le tre risposte più probabili di Watson venivano mostrate sullo schermo
televisivo.
Watson aveva
accesso a 200 milioni di pagine di contenuti, strutturati e non, incluso il
testo completo di Wikipedia, con un'occupazione di 4 terabytes di spazio disco.
Durante il
gioco, Watson non era connesso a internet.
Nel febbraio
2013, IBM ha annunciato che la prima applicazione commerciale del sistema
software Watson sarà nella gestione delle decisioni nel trattamento del cancro
ai polmoni al Memorial Sloan-Kettering Cancer Center, in collaborazione con la
compagnia di assicurazioni sanitarie WellPoint ”.
Tutto ciò
premesso, preciso in aggiunta, che Watson ha sconfitto a telecamere accese
sfidanti umani a Jeopardy!, l'equivalente del Riachiatutto italiano.
Secondo
taluni, comunque, l'Ai non riuscirà mai a soppiantare l'intelligenza umana o
comunque dovremmo diffidarne fiutando i pericoli conseguenti.
Ciononostante
in quest’ultimo mio spicchio di esistenza io mi preparo a vivere serenamente in
un mondo popolato di macchine.
Mi
piacerebbe oltremodo l'impiego di soldati robot nei piccoli e grandi conflitti
mondiali.
Chissà poi
come manganellerebbero bene folle e dimostranti in luogo dei soliti poliziotti
in tenuta antisommossa...
SIDDHARTA
21.4.2016
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