A - Il buon aceto.
Ai tempi ho conosciuto Giorgio Gaber ad un concerto.
Era a fine carriera, il fiato corto, ansimante, sudato,
non ce la faceva più.
Ecco, penso che anche in poesia bisognerebbe avere il
buon senso di ritirarsi in tempo quando si è dato tutto e non si ha più niente
da dire.
In fin dei conti l’obbligo di poetare mica l’ha
prescritto il dottore.
Su su, fate i buoni, ritiratevi!
Potete sempre fare i critici: anche perché un cattivo
vino può talora diventare un buon aceto…
B – Sprechi
alimentari.
Famiglie, ristoranti, negozi, supermercati, ortomercati,
tutti a disperdere cibo commestibile nella spazzatura.
Il tutto poi nelle discariche inquinanti.
In Francia è stata introdotta recentemente una legge
antispreco alimentare, con voto unanime del Parlamento.
Con pene severe, fino a due anni di carcere e multe
salate.
Peccato, per ora, solo per la grande distribuzione
organizzata con spazi superiori ai 400 mt.
C – Il divino.
Poesia, musica e matematica come espressione del divino.
Manifestazioni dell’eterno oscillare ritmico
dell’immanente, rimedi al disequilibrio dell’anima in movimento tra spazio e
tempo.
D – Momenti.
In gioventù e maturità mi sono sempre mosso indaffarato e
turbolento.
Ora per contrappasso la vecchiaia mi sorprende immobile
nel chiuso di una stanza tappezzata di libri e di ricordi.
SIDDHARTA
6.5.2016
A) e se dicessero cose antiche in modo nuovo, adatto ai tempi? insomma, io sarei prudente nel trinciare giudizi. A calcare troppo la mano ci espone alla critica neopositivista di Popper: "Se non capisci, taci". Non la condivido, per la cronaca. Il diritto di dire "non capisco" è sacrosanto... però "io" non capisco. Magari qualcun altro sì.
RispondiEliminaB)... be', quanto costerebbe controllare casa per casa?
C) boh.. può essere: non sarò certo io a dir di no.
Ho i miei dubbi che un antico sappia beneficare il nuovo, magari dopo uno scarto di decenni.
EliminaNemmeno Gesù se oggi resuscitasse probabimente farebbe bene ai tempi: il comunismo marxista, fiorito come religione laica, ha fallito miseramente...
La tecnologia scientifica quando ci si mette è capace anche di grandi disastri.
Sid
Sono in molti e in tutti i settori a non comprendere quando è il momento di fare le valigie e togliersi di torno. Si va dallo sport, vedi il caso Totti, alla televisione con quel Maurizio Costanzo che non vuol capire che il tempo suo è finito. E che dire di Berlusconi al Milan? E di qualche attore decrepito che per carità cristiana non voglio nominare? Tra i cantanti poi è un film dell'horror, girano certe mummie... c'è da domandarsi come facciano a a stare in piedi e a respirare e hanno la pretesa di salire sul palco con quelle facce da incubo tutte rifatte. Ma per favore... a casa... mandiamoli a casa.
RispondiEliminaOh... guardiamo anche vicino e mica appena ai V.I.P.ssss: quanta gente conoscete che "ecco, è andato in pensione, era ora di godersela ed è schiattato" oppure "ma chi glie lo fa fare a quell'età di continuare a lavorare, invece di lasciare il posto ai giovani?". Lo fanno per i soldi? sicuro. Ma altrettanto sicuro che molti di loro diranno "lo faccio per sentirmi vivo, lo faccio perchè non posso farne a meno" e saranno in gran parte sinceri ("ecco, appena andato in pensione è schiattato").
RispondiElimina("ecco, appena andato in pensione è schiattato"), qualche volta succede, e qualcheduno non ci arriva neppure… però c'è pure chi la pensione se la gode e continua alla grande.
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